Consigli
Come conservare sugo e besciamella se li prepari in anticipo?
Vuoi giocare d’anticipo? Ottima idea! Preparare il ragù e la besciamella in anticipo ti farà risparmiare tempo e renderà le tue lasagne ancora più saporite.
Ragù alla bolognese: trasferirlo in un contenitore ermetico, lasciare raffreddare completamente e conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni oppure in freezer fino a 3 mesi.
Besciamella: versarla in una ciotola e coprirla con pellicola trasparente a contatto per evitare la formazione della crosticina. Può essere conservata in frigorifero per 1-2 giorni.
Qual è la carne migliore per un vero ragù alla bolognese?
Per ottenere un ragù alla bolognese autentico e saporito, la scelta della carne è fondamentale. La versione tradizionale prevede l’uso di carne macinata di manzo, meglio se di buona qualità, con una percentuale di grasso che garantisca morbidezza e gusto. Alcune varianti includono anche carne di maiale che arricchiscono il profilo aromatico del sugo. Nella nostra versione abbiamo utilizzato solo carne di manzo, rendendola adatta anche a chi evita la carne di maiale, ma nulla vieta di optare per una combinazione se si desidera un sapore ancora più profondo e avvolgente.
Quanto deve cuocere il ragù per una consistenza perfetta?
Il segreto di un ottimo ragù è la cottura lenta e paziente. Cuoci a fuoco basso per almeno 3–4 ore, aggiungendo gradualmente acqua per regolare la consistenza. Preferisci un sugo più corposo o più fluido? Basta regolare il tempo di cottura secondo i tuoi gusti!
Perché si aggiunge il vino rosso nel ragù (e quale scegliere)
Il vino rosso serve a esaltare i sapori e donare profondità al sugo. Scegli un vino secco e non troppo robusto, che arricchisca senza coprire. In alternativa, puoi usare vino bianco secco o anche un vino dealcolato, se preferisci evitare l'alcol.
Come si prepara una besciamella liscia e senza grumi per le lasagne?
Preparare una besciamella liscia e senza grumi è più semplice di quanto si pensi, se si seguono alcuni accorgimenti fondamentali. Si inizia sciogliendo il burro a fuoco dolce, quindi si aggiunge la farina in un solo colpo, mescolando energicamente con una frusta per ottenere un composto omogeneo, il cosiddetto roux. Una volta che la base è pronta, si versa il latte gradualmente, sempre mescolando, e si continua la cottura a fuoco medio finché la salsa non si addensa. Il tocco finale è il condimento con sale, pepe e noce moscata. Per chi ha intolleranze o preferenze alimentari particolari, è possibile utilizzare anche latte vegetale o senza lattosio, con ottimi risultati.
Si possono preparare le lasagne in anticipo?
Sì! Le lasagne alla bolognese sono perfette da preparare il giorno prima. Basta coprirle con pellicola o coperchio e conservarle in frigorifero. Prima di cuocerle, portale a temperatura ambiente per garantire una cottura uniforme e una gratinatura perfetta.
Le lasagne possono essere congelate?
Le lasagne si possono congelare senza problemi. Mettetele in frigorifero per una notte prima di riscaldarle per farle scongelare lentamente ed evitare uno shock termico eccessivo. Se lo si desidera, è possibile congelare anche solo il sugo.
Che tipo di pasta usare per le lasagne?
Puoi scegliere tra pasta secca (come nella nostra ricetta) o pasta fresca all'uovo. La pasta secca va sbollentata qualche minuto, mentre quella fresca può essere usata direttamente. Adatta le dosi e i tempi di cottura in base al tipo di sfoglia e alla dimensione della teglia.
Perché aggiungere il latte al ragù alla bolognese?
L’aggiunta di latte nel ragù alla bolognese è un passaggio tipico della tradizione emiliana, spesso sottovalutato. Questo ingrediente ha la funzione di ammorbidire l’acidità del pomodoro, rendendo il sugo più equilibrato e delicato. Sebbene sia facoltativo, il latte può davvero fare la differenza nel gusto finale, senza alterare la consistenza. Chi preferisce, può sostituirlo con una bevanda vegetale neutra.
Come scegliere la teglia giusta per le lasagne
Le dimensioni della teglia fanno la differenza nella cottura:
- Per 6 persone: una teglia da 25×35 cm è perfetta.
- In alternativa: 2 teglie da 15×30 cm o più monoporzioni.
- Più alta è la teglia, più strati potrai fare (e più buone saranno!).