La fideuà - la paella di spaghetti di valencia

La Fideuà è una ricetta della Valencia, dove nella paella al posto del riso vengono usati dei sottili spaghetti corti chiamati “fideuà”. La ricetta risale al 1920 nella cambusa di una barca da pesca della Valencia, dove il cuoco aveva sostituito il riso con gli spaghetti alla paella sperando di non fare cosa gradita al suo comandante e far lasciare qualcosa da mangiare ai suoi marinai…invece il piatto gli piacque e diventò anche famoso! Gli ingredienti principali sono i frutti di mare, vari tipi
Ingredienti
5
Per il brodo:
pesce di roccia (perché è più saporito,io mi sono adeguata a quello che ho trovato nel mercato:
Per la salsa alioli:
Preparazione
Preparazione20 min
Cottura40 min
- Mettere il pesce per il brodo in una pentola piena d'acqua fredda (2 l)
aggiungere la cipolla, sbucciata e fatta in 4 pezzi grossolani
potete mettere anche qualche testa di gambero, per renderlo più saporito
portare a ebollizione e togliere la schiumetta che si forma sopra, cuocere per 30-40 minuti
dopo filtrare e tenere da parte a caldo
nella "paella" scaldare un filo d'olio, versarci i fideus e farli tostare il più omogeneamente possibile, devono diventare sul marroncino ma attenzione a non brucciarli troppo
poi mettere da parte
aggiungere olio alla paella e cuocerci i gamberi
salare verso la fine e mettere da parte
conviene munirsi di un recipiente, meglio con coperchio, per preservare il pesce cotto e mantenendolo caldo
se serve, aggiungere olio e cuocere i gamberoni
salare verso fine cottura e mettere in caldo
passare ai calamari, puliti e fatti a pezzi, (ad anelli per capirci…)
salare anche questi a fine cottura e unire al resto del pesce
fate attenzione alle diverse cotture, il pesce fresco cuoce velocemente, ve la cavate in pochi minuti, ma aggiungete sempre abbastanza olio, perché vi servirà anche per il soffritto
lavare e sbucciare i pomodori
se li fate sbollentare qualche minuto in acqua bollente è molto più facile, se non avete voglia potete usare il pela patate
tagliuzzateli piccoli, piccoli
sbucciare lo spicchio/spicchi d'aglio, fateli fini fini e soffriggere nell'olio
dopo qualche secondo aggiungerci i pomodori
aggiungere una punta di zucchero, e più avanti correggere di sale
se è necessario, (e lo sarà) bagnare con del brodo di pesce
quando il soffritto ha cambiato colore, si è ridotto e addensato, versare lo zafferano pestato nel mortaio e sciolto con un filo di brodo
amalgamare e aggiungere mezzo cucchiaino di paprica dolce
dopo di che va versato il brodo, sufficiente a coprire appena appena la pasta quando la andremo a buttare
dovrete regolarvi a secondo della pentola o padella che avete a disposizione, ma meglio se questa è bassa e larga. - Quando il brodo comincia a sobbollire buttare la pasta, disporla omogeneamente su tutta la padella
qui vanno controllati i tempi di cottura della pasta, la mia era 10 minuti, dopo i primi 4 minuti che cuoceva la pasta ci ho aggiunto i calamari e i gamberi, amalgamato e cotto fino ai 6 minuti restanti
assaggiare se è giusto di sale e adagiare sopra i gamberoni. - La fideuà va sempre accompagnata dalla sua salsa, l'alioli:
pestare l'aglio 1 o 3 spicchi (privi dell'anima), un pizzico di sale e olio nel mortaio
deve diventare una purea finissima, senza grumi
il preparato si deve girare e girare versando l'olio a filo, o meglio a goccia, sul mortaio ma non direttamente sull' impasto
vedrete che dopo 15-20 minuti la salsa comincia a legare e a crescere
un'altra versione prevede l'aggiunta del rosso di un uovo
questo va messo dopo che l'aglio è già purea, si amalgama e si procede con l'olio.
Domande
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