Corna di gazzella: il dolce marocchino alle mandorle dal cuore morbido
Le corna di gazzella, conosciute anche come kaab el ghazal, sono tra i dolci marocchini più iconici e raffinati. Si tratta di deliziosi biscotti a mezzaluna ripieni di pasta di mandorle aromatizzata all’acqua di fiori d’arancio, racchiusi in una sottile sfoglia profumata e delicata. Questi dolcetti orientali, dal gusto elegante e dalla forma inconfondibile, sono protagonisti nei grandi vassoi delle feste tradizionali, come il Ramadan o l’Eid, ma sono perfetti anche da servire con un tè alla menta nei pomeriggi speciali. Questa ricetta ti guiderà passo dopo passo nella preparazione casalinga delle corna di gazzella marocchine, spiegando come ottenere una sfoglia elastica, un ripieno morbido e una cottura perfetta. Ideali per chi ama la pasticceria orientale, questi dolci sono un’autentica coccola per il palato. Scopri tutti i segreti per prepararle a casa con ingredienti semplici e un risultato che sorprenderà.
Ingredienti
Per l'impasto:
Per la pasta di mandorla:
Materiale
- Rotella tagliapasta
Preparazione
Mescolate tutti gli ingredienti previsti nell'impasto base. Lavoratali con la planetaria. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigorifero per almeno 1 ora.
Ora, in una ciotola, mescolate tutti gli ingredienti della pasta di mandorla (Se il composto vi sembra secco non esitate ad aggiungere ancora un po' di acqua di fiori d'arancio). Ora formate 15/16 piccoli cilindri con la pasta di mandorla e metteteli da parte sul vostro piano da lavoro.
Riprendete l'impasto dal frigo e staccatene un pezzetto. Cospargete le vostre mani d'olio e stendete l'impasto (date un'occhiata alla video ricetta per capire meglio i procedimento).
Adesso posate all'interno un piccolo cilindro di pasta di mandorla e richiudete a fagottino.
Bagnate con un po' d'olio il vostro piano da lavoro e posatevi il fagottino. Lavoratelo fino ad avere la forma delle corna di gazzella. Pigiate con le dita sui bordi per chiudere.
Con la rotella da cucina togliete la pasta che avanza (Se non ce l'avete utilizzate un semplice coltello).
Disponete le "corna di gazzella" su una teglia da forno e lasciatele riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Passato questo tempo, non vi resta che infornarle per 15 minuti a 180°C (forno ventilato).
Le corna di gazzelle sono pronte!
Consigli
Si possono preparare le corna di gazzella senza glutine?
Sì, è possibile realizzare una versione senza glutine delle corna di gazzella utilizzando farine alternative come la farina di riso o un mix di farine senza glutine. È importante regolare la quantità di liquidi per ottenere una pasta elastica ma non appiccicosa. Il risultato sarà diverso ma comunque gustoso.
Come conservare le corna di gazzella fatte in casa?
Una volta cotte e raffreddate, le corna di gazzella si conservano in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 5-6 giorni. Per mantenerne la freschezza più a lungo, è possibile conservarle in frigorifero, separandole con carta da forno, oppure congelarle prima della cottura e infornarle al momento.
Quali aromi si possono aggiungere al ripieno?
Il ripieno tradizionale delle corna di gazzella è a base di mandorle, zucchero e acqua di fiori d’arancio. Tuttavia, è possibile arricchirlo con cannella, scorza di limone o arancia grattugiata, oppure un tocco di miele o cardamomo per un sapore ancora più profumato e speziato.
Le corna di gazzella vanno glassate o spolverate?
La versione classica delle corna di gazzella prevede una finitura semplice, senza glassa, spesso con una leggera spolverata di zucchero a velo. Tuttavia, esistono varianti regionali che prevedono una glassatura leggera con miele o zucchero, ideale per chi ama i dolci più ricchi.
Nutrizione
- Carboidrati: 41.6g
- Lipidi: 30.1g
- Grassi saturi: 5.5g
- Proteine: 13.3g
- Fibre: 6.8g
- Zucchero: 20.1g
- ProPoints: 14
- SmartPoints: 18
Attrezzatura da cucina
Attributi:
Domande
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Commenti
Ilaria
Ciao, 180 gradi forno statico o ventilato?
Grazie :)
anonymous
È molto saporita...che voglia......
giuseppe_s2016_1_2
Interessante.
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