Natale nella cucina regionale: le ricette del Veneto

Wednesday 19 November 2014 16:27
Natale nella cucina regionale: le ricette del Veneto
Così come nel resto dell'anno, anche in occasione del Natale in Veneto sono realizzate le ricette tradizionali tramandate fra le varie generazioni e che affondano le loro radici nella storia della regione. L'intera alimentazione veneta può essere ricondotta all'utilizzo di quattro semplici elementi di base, sapientemente rimescolati ed abbinati ai gusti offerti da terra e mare. Si tratta del baccalà, della polenta, dei fagioli e del riso. Il baccalà, anche denominato secondo la tradizione del Veneto stoccafisso per la sua proverbiale rigidità, è utilizzato soprattutto nella sua versione mantecata, solitamente accompagnato da una semplice polenta: un piatto molto versatile che può essere servito come antipasto, primo o secondo e che non può assolutamente mancare sulle tavole dei veneti in occasione del cenone e del pranzo di Natale., però, nei dolci che si possono assaporare numerose e succulente ricette tradizionali natalizie fra le quali ricordiamo il principe della regione: il Pandoro, assaporato tiepido durante tutto il periodo delle festività. Le festività natalizie della regione sono, infatti, intrise di storia e di tradizione ed è impossibile non prediligere piatti dell'antica cultura per allietare le tavole della vigilia, molto sentita fra i veneti, e del giorno del Natale.

Antipasti

Fra gli antipasti della tradizione natalizia veneta va senza dubbio ricordato il baccalà mantecato, così come già accennato, e quello fritto, solitamente realizzato in piccoli bocconcini. Sulla tavola sono spesso presenti i classici taglieri di salumi fra i quali spicca la soppressa veneta, i crostini di polenta, e le sarde in saor. Le degustazioni degli antipasti passano anche attraverso un duo a base di Mostarda Veneta ed all'insalata di cappone. La mostarda, in particolare quella di peperoni e ciliegie, è usata anche per accompagnare le sottili fette di salmone, specialmente nella cena della vigilia. bene, infatti, ricordare che in Veneto la tradizione non impone la presenza degli antipasti per il pranzo di Natale.

Primi Piatti

I primi piatti delle feste natalizie si compongono di ricette tradizionali a base di carne o di pesce. Sulle tavole è possibile trovare i famosi bigoli ed il risotto alla trevigiana. Impossibile dimenticare il riso alla veneziana, a base di piselli, il riso coe cappe, a base di vongole, ed il classico Risi e Bisi alla veneta.

Secondi Piatti

I secondi piatti nataliz i in Veneto sono davvero ricchi e variegati. È possibile, però, suddividerli fra piatti a base di carne e piatti a base di pesce.

Fra i primi, ricchi di selvaggina, troviamo il classico fegato alla veneziana, fiore all'occhiello della cucina: un succulento piatto a base di cipolle e fegato tipico della tradizione. Vanno anche ricordati: la trippa alla trevisana, piatto composto dallo stomaco del vitello, molto raffinato e gustoso; il coniglio in saor, piatto in cui l'aceto la fa da padrone, molto simile in preparazione alle sarde in saor; il maialino al latte: un tenero maialino cotto nel latte, per conferigli gusto e morbidezza nelle carni.

I piatti di pesce sono sicuramente più numerosi e spesso preferiti sulle tavole delle feste. Fra questi ricordiamo: il baccalà alla vicentina, a base del famoso stoccafisso, il branzino al pepe verde, a base di branzino, i calamari alla rucola, il dentice alla veneta, le polpettine di pesce alla vicentina, i polpi e le seppie alla veneziana e il salmone in crosta. Non si possono dimenticare i contorni della cucina fra i quali ricordiamo: gli asparagi alla veneta, i fagioli alla veneziana ed il famoso radicchio di Treviso alla piastra.


Baccalà alla vicentina

Piatto tipico della cultura gastronomica vicentina.

Dolci

Per concludere i pasti delle feste in dolcezza la cucina veneta offre una serie di gustosissime ricette tradizionali. Fra queste impossibile non citare: i Golosetti, un'alternativa ai classici lecca-lecca a base di albicocche e fichi secchi e gherigli di noci caramellati; il già citato Pandoro, che regna sovrano nelle tavole venete, spesso accompagnato da una leggera crema dolce; le frittelle di zucca alla veneziana, le frittole con uva sultanina e i zaletti con farina di mais.