I dolci natalizi calabresi meriterebbero un articolo a parte perché sono davvero tanti e tutti squisiti. Un grande classico sono le
crocette di fichi secchi, dette anche
"crucitti", che sono preparate con
cannella,
noci, zucchero e scorzette di arancio e vengono cotte al forno, ricoperte di
cioccolato o miele di fichi, per poi essere avvolte in
foglie di arancio.
Altre specialità tradizionali della regione sono i
turdilli:
gnocchi dolci fritti, ricoperti di miele e confettini colorati. Ci sono ancora
le nacatole, dei biscotti aromatizzati all'
anice che si preparano una settimana prima delle feste. I
Cannarituli: una sorta di grossi gnocchi, fritti e immersi nel mosto cotto, e decorati con
confettini colorati. La
Giurgiulena, un torroncino a base di semi di sesamo, zucchero, miele e pezzetti di noci. Infine, in alcune zone, è possibile trovare la
“cicirata" un dolce che si prepara stendendo la pasta a bastoncini, tagliandola alla grandezza di un
cece crudo e friggendola in abbondante olio d’oliva fino a doratura. A parte si mette a bollire del
miele con un po’ di zucchero, si uniscono i pezzi di pasta fritta e si mescola il tutto delicatamente. In ultimo si preleva la pasta dal miele con un cucchiaio e con molta attenzione si versa nei pirottini di carta.
È bene ricordare che tutte queste deliziose specialità vengono accompagnate da
moscati locali e dalla famosa
grappa al peperoncino.
Commenti dei membri:
Eccellente