Intervista a Max del blog La Piccola Casa

Cari amici di PetitChef.it è arrivato il momento di presentarvi il nostro secondo ospite della rubrica il Blogger della Settimana.

Oggi è un uomo (donne non storcete il naso). È genovese. È figlio d'arte: il padre era lo chef di un noto ristorante del centro di Genova.

Chimico di formazione, da più di vent'anni lavora come sistemista facendo spesso trasferte in giro per il mondo. Ama la fotografia, la musica e chiaramente la cucina. Per questo motivo, nel caldo agosto del 2006, ha deciso di lanciare il suo blog culinario. Signori e signore, sono lieto di presentarvi Massimilano (Max per gli amici), autore del blog La piccola casa.

Scoprite cosa ci ha detto...


Ciao Max. Ci dici cos'è per te la cucina?

Sicuramente una grande passione. Un hobby rilassante ed entusiasmante ma è anche allegria e gioia di condividere con gli altri.

Qual è un ingrediente di cui non puoi fare a meno per la preparazione dei tuoi piatti?

Difficile da dire! Sono tanti in base a piatti. Forse direi le erbe fresche, ne coltivo moltissime sul terrazzo ed effettivamente le uso pressoché sempre. Anche se, in effetti, l'ingrediente di cui non posso fare proprio a meno è la passione... senza quella nessun piatto può venire bene!

Quando ti è venuta l’idea di aprire un blog di cucina?

Nell'estate del 2006. Stavo cercando un modo per salvare le ricette che preparavo e condividerle con gli amici e visto che leggevo già qualcuno dei primissimi blog di cucina ho pensato che forse proprio il blog era il sistema ideale. Fu così che nell'agosto del 2006 ho aperto “La piccola casa”.

Sul blog si nota la tua passione per il Finger Food. Ci racconti com'è nata?

È nata ancor prima di aprire il blog. Mi è sempre piaciuto preparare cocktail per i miei amici a casa e cercando online qualche ricetta per degli stuzzichini originali sono capitato sul blog del cavoletto e mi si è aperto un mondo davanti agli occhi.

Come mai, secondo te, il Finger Food è molto in voga in questo momento?

Probabilmente perché spesso sono ricette abbastanza semplici da preparare e belle da vedere. Sono conviviali e si possono preparare in anticipo.

Quali sono i tuo hobbies oltre la cucina?

Sicuramente la fotografia, ho iniziato tantissimi anni fa ragazzo scattavo bianco e nero che mi sviluppavo in casa. Ho una marea di diapositive. Poi la musica. Per molti anni ho suonato in un complesso heavy progressive, ero il chitarrista solista e abbiamo inciso anche due cd.

Consigliaci un disco per una cena romantica...

Direi "Romance" di Frank Sinatra. Una raccolta con un sacco di canzoni fantastiche e soprattutto la sua voce!

Tu viaggi molto per lavoro, in quale luogo hai mangiato meglio?

Difficile da dire anche perché spesso ho mangiato davvero bene un po’ ovunque.

In Spagna come in Francia, ma anche in Madagascar e in Svezia. Però se devo ricordare un posto particolare mi viene in mente un paesino della Svizzera sul confine tedesco, se non erro si chiamava Bottstein. Nel ristorante dell’albergo si mangiava divinamente.

Se fossi un piatto, quale pietanza saresti?

Beh direi sicuramente un piatto a base pesce. Ho il mare nelle vene!

Chi è il tuo chef preferito?

Se me lo chiedevi qualche anno fa ti avrei risposto sicuramente Ferran Adria e mi piace ancora moltissimo, ma sono cosi tanti quelli che mi piacciono che mi è davvero difficile trovare il preferito in assoluto.

Ecco una selezione delle sue migliori ricette. E adesso... tutti ai fornelli!