
Già nel XV secolo il caffè, inteso come bevanda, era conosciuto e consumato, ma il vero boom è avvenuto nel 1645, a Venezia, grazie ai rapporti commerciali in Vicino Oriente. Nel giro di pochi anni il caffè si era già diffuso in tutta europa, raggiungendo livelli di consumo simili a quelli di oggi.
La miscela perfetta, storicamente, è composta da 250 g di Porto Rico, 100 di Santo Domingo e 150 di Moka e ne bastano 10 g a testa per avere una tazzina di ottimo caffè.
Il caffè più pregiato al mondo grazie al suo aroma, alla sua dolcezza e al retrogusto è il Kopi Luwak. Vengono prodotti in Indonesia non più di 50 kg all'anno, e costa addirittura 500 EUR/kg.
Il modo più famoso di preparare il caffè è espresso, ma c'è anche il decaffeinato, il caffè corto e lungo (con più o meno acqua nell'infuso), macchiato (con una "macchia" di latte), corretto (aggiungendo del liquore),americano (in tazza grande con 60% d'acqua), marocchino (schiuma di latte al fondo, caffè espresso e cioccolato). Altrettanto popolari sono il cappuccino (caffè espresso, latte e latte montato a schiuma), il caffè shakerato (agitato con ghiaccio), l'irish coffee (caffè zuccherato, whiskey irlandese e panna in superficie).
Il caffè contiene la caffeina, un componente nutrizionale con proprietà molto importanti: facilita la digestione, stimola la funzionalità cardiaca e nervosa, favorisce il dimagrimento ed è antiossidante.
L'eccessivo consumo di caffeina, però, espone l'organismo a diversi rischi: può provocare danni al sistema digerente a causa dell'elevata acidità dello stomaco, può causare insonnia e ipertensione, e inibire l'assorbimento di ferro e calcio, causando anima o osteoporosi.
La quantità ideale di caffeina giornaliera è 300 mg. Una tazzina di espresso ne contiene circa 60, ma ciò non vuol dire che possiamo bere 5 al giorno, perché la caffeina è contenuta anche in altri alimenti, come il cioccolato e il tè.
Per stare tranquilli possiamo "limitarci" bevendo 3 tazzine al giorno.
Detto questo, come lo preferite?