Striature bianche nel petto di pollo: cosa sono e perché preoccupano?

Hai acquistato del petto di pollo di recente e hai notato delle strane striature bianche sulla carne? Fai attenzione!
Le striature bianche sul petto di pollo, conosciute come white striping, sono un fenomeno sempre più comune che sta destando preoccupazione tra i consumatori e gli esperti del settore alimentare. Queste linee bianche, che si sviluppano parallelamente alle fibre muscolari, sono particolarmente visibili sulla superficie del petto di pollo e possono alterare sia la qualità che le proprietà nutrizionali della carne, influenzandone la composizione e il valore nutrizionale. Ma cosa significano davvero? Scopriamo insieme se rappresentano un rischio per la tua alimentazione.
Cos'è il white striping e perché si verifica?
Il white striping è una miopatia muscolare caratterizzata dalla sostituzione delle fibre muscolari con tessuto adiposo e connettivo. Questo fenomeno è strettamente correlato ai moderni metodi di allevamento intensivo, dove i polli vengono selezionati per una crescita rapida e una maggiore massa muscolare. In questi contesti, i polli raggiungono il peso di macellazione in tempi molto ridott i, spesso tra i 42 e i 45 giorni, rispetto ai 56-80 giorni dei polli a crescita più lenta. Questa crescita accelerata può portare a un insufficiente sviluppo del sistema vascolare rispetto alla massa muscolare, causando ipossia e conseguente degenerazione del tessuto muscolare.
Fonte: il fatto alimentare
Cosa comporta la presenza delle striature bianche sulla carne di pollo?
La presenza di striature bianche nel petto di pollo comporta diverse implicazioni che influenzano la qualità nutrizionale, le caratteristiche organolettiche e, in misura minore, la sicurezza alimentare del prodotto.
Composizione alterata
- La carne affetta da white striping presenta un aumento significativo del contenuto di grassi. Come riportato sul sito my-personalatrainer.it, ci sono diversi studi che hanno rilevato incrementi fino al 224% rispetto alla carne non affetta, passando da un contenuto lipidico dello 0,8% a circa il 2,6%. Questo aumento comporta una maggiore densità calorica e una riduzione del contenuto proteico della carne.
Modifiche Organolettiche
- Come riportato su El País, l'aumento del grasso intramuscolare dovuto al white striping influisce negativamente sulla qualità della carne. Questo eccesso di grasso compromette la struttura delle fibre muscolari, rendendo il petto di pollo meno compatto e più fibroso. Di conseguenza, durante la cottura, la carne tende a perdere più liquidi, risultando meno succosa e più dura al morso. Inoltre, il sapore può risultare alterato, con una percezione più grassa e meno delicata rispetto alla carne di pollo di alta qualità.
Sicurezza Alimentare
- Sebbene il white striping non rappresenti un rischio diretto per la salute umana, il consumo di carne con un contenuto lipidico più elevato potrebbe avere implicazioni per chi segue diete a basso contenuto di grassi, come persone con ipercolesterolemia, patologie cardiovascolari o problemi metabolici. L'aumento della percentuale di grasso intramuscolare altera il profilo nutrizionale del pollo, riducendo la quantità di proteine magre disponibili e aumentando l'apporto calorico complessivo. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che la qualità del grasso presente nella carne affetta da white striping potrebbe essere meno favorevole dal punto di vista nutrizionale, con un potenziale impatto sulla salute a lungo termine se consumata regolarmente.
White striping e benessere animale
Beniamino Cenci, professore ordinario di Ispezione degli Alimenti presso l’Università degli Studi di Perugia, in un'intervista a Il Fatto Alimentare sottolinea che, oltre a influire sulla qualità della carne, il fenomeno del white striping solleva serie preoccupazioni per il benessere animale. La crescita accelerata e innaturale dei polli può infatti provocare problemi muscolari, difficoltà motorie e altre patologie, segnalando un possibile stato di sofferenza negli animali.
In sintesi
In conclusione, sebbene le striature bianche nel pollo non comportino un rischio immediato per la salute, indicano una qualità inferiore della carne e sollevano importanti interrogativi etici sulle pratiche di allevamento intensivo. Adottare un comportamento da consumatori consapevol i e fare scelte informate può favorire l'adozione di pratiche agricole più sostenibili e rispettose del benessere animale.
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