Questo trucco per fare la pasta nel bollitore funziona davvero (e vorrete provarlo)

La logica è semplice: il bollitore elettrico porta l’acqua a circa 90-95 °C, una temperatura sufficiente per cuocere la pasta più sottile.

L’acqua calda cade continuamente sulla pasta e si raccoglie nella brocca, mantenendo costante il calore. Nei modelli con piastra riscaldante, la temperatura resta stabile e la pasta cuoce gradualmente. Questa tecnica è particolarmente adatta a formati a cottura rapida, come vermicelli, pennette lisce o noodles istantanei.

Vi serviranno:

• 1 bollitore elettrico pulito
• Pasta a cottura rapida (tempo indicato sulla confezione fino a 8 minuti)
• Acqua filtrata
• Sale

Procedimento:

1. Mettete la pasta nella brocca di vetro del bollitore.
2. Riempite il serbatoio con acqua filtrata fino a coprire la pasta.
3. Aggiungete un po’ di sale all’acqua.
4. Accendete il bollitore e lasciate che l’acqua passi attraverso il filtro direttamente nella brocca.
5. Lasciate la pasta in ammollo nell’acqua calda; se necessario, ripetete il ciclo per aumentare il calore.
6. Scolate oppure servite direttamente, aggiungendo sugo o un filo d’olio d’oliva.

• Spezzare gli spaghetti a metà per farli entrare più facilmente nella brocca.
• Preriscaldare l’acqua nel microonde per ridurre i tempi di cottura.
• Aggiungere erbe o spezie secche direttamente nell’acqua per insaporire.
• Sfruttare la piastra riscaldante come piccola “stufa” per mantenere la pasta calda.

Cucinare la pasta in un bollitore non sarà certo il sogno di ogni italiano, ma può rivelarsi un espediente utile quando mancano padelle, fornelli o semplicemente il tempo. È un rimedio d’emergenza, un po’ insolito, ma dimostra che con un pizzico di creatività si può portare la cucina anche dove sembra impossibile.