Come rendere più tenera la carne con questo ingrediente che avete già in casa

venerdì 27 giugno 2025 10:55 - Patricia González
Come rendere più tenera la carne con questo ingrediente che avete già in casa

La vostra carne è dura e difficile da masticare? La soluzione potrebbe trovarsi proprio nel cartone di latte che tenete in frigo. Non serve per colazioni o frullati: il latte è un vecchio trucco da cucina per intenerire anche i tagli più ostici, come petti secchi o tagli economici. Per anni è stato usato senza troppe spiegazioni, ma oggi la scienza lo conferma: basta immergere la carne nel latte, lasciarla riposare… e aspettare l’effetto sorprendente. Ma perché funziona davvero? E con quali tagli dà il meglio? Scopriamolo.


Perché il latte rende la carne più tenera?

Quello che succede è molto più interessante di quanto si possa pensare. Altro che semplice trucco della nonna: dietro c’è un vero e proprio processo biochimico. Il latte non si limita ad ammorbidire la superficie della carne. La sua leggera acidità, unita al calcio presente, stimola l’azione di enzimi naturali già contenuti nella carne, come le calpaine. Questi enzimi agiscono sulle proteine muscolari, spezzando alcuni legami che rendono le fibre rigide e compatte.

L’effetto avviene gradualmente. Durante il riposo, le fibre si distendono e la struttura del tessuto si fa più morbida. Al momento della cottura, la carne risulta più tenera, meno asciutta e decisamente più facile da masticare. Tutto questo avviene senza alterare il sapore e senza lasciare tracce evidenti di latte.

Su quali carni funziona meglio?

Sebbene questa tecnica sia adatta a molti tipi di carne, dà il meglio di sé con tagli sottili o che tendono a seccarsi facilmente durante la cottura. Ecco alcuni esempi in cui risulta particolarmente efficace:

  • Petto di pollo: ideale se grigliato o impanato, perché è soggetto a diventare asciutto.
  • Controfiletto di vitello: tagli magri che rischiano di indurirsi se cotti rapidamente o poco.
  • Stinco di maiale: perfetto per gli stufati, ma ancora più tenero se pre-marinato prima di passare in forno o sulla griglia.
  • Brisket di manzo: ottimo per preparazioni rapide, a patto che venga ammorbidito in anticipo con il latte.

Per i tagli più grandi o con un contenuto di grasso più elevato, questa tecnica non è indispensabile, ma può comunque rientrare in una marinatura più lunga per ottenere una consistenza ancora più tenera.

Come applicarlo a casa?

Tutto ciò che occorre è una ciotola, del latte e un po’ di tempo. Ecco la procedura base:

  • Disporre i pezzi di carne (come i petti di pollo) in una ciotola e ricoprirli completamente con latte intero.
  • Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per almeno 12 ore, meglio se 24.
  • Prima della cottura, scolare bene la carne e tamponarla con carta da cucina per favorire una buona rosolatura.
  • Cuocere secondo preferenza: al forno, alla griglia, lessata, alla piastra o impanata. La differenza sarà evidente.

Per un tocco di sapore in più, è possibile aggiungere al latte qualche erba aromatica, spezia delicata o uno spicchio d’aglio intero. Senza esagerare: l’obiettivo è la consistenza.

Il trucco della nonna per rendere la carne tenera perché funziona ancora oggi

A volte la cucina moderna riscopre soluzioni che erano già ben note alle generazioni passate. Questa tecnica tanto semplice quanto efficace è stata usata per decenni per ammorbidire la carne e oggi la scienza conferma il motivo della sua efficacia.

Qualcuno l’ha mai sperimentata a casa? Magari esistono altri metodi affidabili per ottenere lo stesso risultato. Se così fosse vale la pena condividerli nei commenti, sono queste le conoscenze che fanno davvero la differenza.

Patricia GonzálezPatricia González
Appassionata di cucina e buon cibo, la mia vita si muove tra parole ben scelte e cucchiai di legno. Responsabile, ma distratta. Giornalista e redattrice con anni di esperienza, ho trovato il mio angolo ideale in Francia, dove lavoro come redattrice per Petitchef. Adoro il bœuf bourguignon, ma mi manca il salmorejo di mia madre. Qui, combino il mio amore per la scrittura e i sapori succulenti per condividere ricette e storie di cucina che spero possano ispirarti. La tortilla, mi piace con cipolla e poco cotta :)

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