Perché non dovresti mai buttare l’acqua del riso (soprattutto se tieni alla tua pelle)

Se sei abituato a sciacquare il riso e gettare l’acqua, potresti stare sprecando un vero elisir di bellezza per pelle e capelli. L’acqua di riso, infatti, non è solo un rimedio della nonna o una moda del web: le sue proprietà benefiche sono supportate anche da basi scientifiche.
Che cos'è l'acqua di riso?
L’acqua di riso è il liquido che si ottiene dopo il risciacquo o la cottura del riso. Ricca di amido, vitamine del gruppo B, minerali come ferro, zinco e magnesio, e antiossidanti naturali, è molto più di un semplice scarto. Da secoli, nella medicina tradizionale asiatica (in particolare in Cina, Giappone e India) viene usata come tonico naturale per la pelle, apprezzata per le sue proprietà lenitive, illuminanti e riequilibranti.
Benefici per la pelle: scienza o mito?
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Cosmetic Science(2002), gli estratti di riso possono rafforzare la barriera cutanea, migliorando idratazione ed elasticità della pelle. Questo effetto è in gran parte attribuito all’inositolo, un carboidrato naturale che stimola la rigenerazione cellulare e contribuisce a rallentare i segni dell’invecchiamento.
Ma i benefici non finiscono qui: l’acqua di riso ha anche proprietà lenitive e antinfiammatorie, utili in caso di arrossamenti, irritazioni leggere o acne. Proprio per queste caratteristiche, è da tempo impiegata nelle routine di bellezza asiatiche, sia come tonico viso che come lozione calmante o risciacquo delicato per i capelli.
Come utilizzare l'acqua di riso?
Si può usare l'acqua del riso cruda (dopo il lavaggio) o l'acqua del riso cotta. Ecco due modi:
- Come tonico per il viso: Dopo aver lavato il riso, conserva la prima o la seconda acqua in un barattolo ben chiuso. Lasciala raffreddare completamente, poi applicala sul viso pulito con un dischetto di cotone. Aiuta a tonificare la pelle e a renderla più luminosa.
- Come risciacquo per i capelli: Dopo lo shampoo, versa l’acqua di riso sui capelli e lasciala agire per qualche minuto prima del risciacquo. Questo trattamento dona forza, morbidezza e una lucentezza naturale alla chioma.
Suggerimento: Vuoi un effetto potenziato? Lascia fermentare l’acqua di riso in frigorifero per 24-48 ore: durante questo tempo, i principi attivi si concentrano, rendendo il trattamento ancora più efficace. Tuttavia, è bene fare un po’ di attenzione: l’acqua fermentata è più concentrata e potrebbe risultare troppo aggressiva, soprattutto se hai la pelle sensibile.
Alcune precauzioni
Nonostante i numerosi benefici, l’acqua di riso non andrebbe conservata per più di 5 giorni, neanche in frigorifero, per evitare alterazioni che potrebbero irritare la pelle. E se hai la pelle particolarmente sensibile o reattiva, è sempre meglio chiedere il parere di un dermatologo prima di utilizzarla con frequenza.
Conclusione
La prossima volta che prepari il riso, fermati un attimo prima di gettare via l’acqua. Potresti avere tra le mani un piccolo segreto di bellezza, tramandato da antiche tradizioni e oggi riscoperto anche dalla scienza. A volte, i rimedi più efficaci si nascondono proprio in cucina.
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