Il microonde distrugge i nutrienti? Scoprite cosa succede agli alimenti

mercoledì 7 maggio 2025 10:05 - Mirella Mendoça
Il microonde distrugge i nutrienti? Scoprite cosa succede agli alimenti

L'uso del microonde è diventato parte della routine di milioni di persone. Veloce, pratico ed efficiente, è un grande alleato quando si tratta di riscaldare o preparare gli alimenti. Tuttavia, molti si chiedono ancora: il microonde distrugge i nutrienti degli alimenti? La risposta può essere sorprendente.


Comprendere l'azione delle microonde sugli alimenti

I forni a microonde funzionano emettendo onde elettromagnetiche che fanno vibrare le molecole d'acqua negli alimenti, generando calore e riscaldando il cibo dall'interno. È proprio questo meccanismo a far sorgere dubbi sulle possibili perdite nutrizionali.

“Microonde: distruggono davvero i nutrienti? Ecco cosa sapere prima di riscaldare il pranzo” – Le perdite di nutrienti esistono, ma non sono un’esclusiva della cottura a microonde. Tutti i metodi di cottura (dalla bollitura alla frittura) riducono il contenuto di alcune vitamine, in particolare la vitamina C e le vitamine del gruppo B, che sono termolabili.

La particolarità della cottura al microonde è che avviene in tempi più brevi e richiede poca o nessuna acqua. Proprio per questo, in molti casi, preserva meglio i nutrienti rispetto a metodi più lunghi come la bollitura, dove le vitamine idrosolubili possono disperdersi nell’acqua di cottura.


Quali sono i nutrienti più colpiti?

  • Le vitamine idrosolubili (come la C e alcune del gruppo B) sono più sensibili al calore e tendono a degradarsi facilmente, a prescindere dal metodo di cottura o riscaldamento impiegato.
  • I minerali (come calcio, ferro e zinco) sono invece più stabili e resistono meglio alla cottura, anche in microonde.
L’effettiva perdita di nutrienti dipende più dal tempo di esposizione al calore e dalla quantità di acqua usata, piuttosto che dal tipo di strumento utilizzato.

Buone pratiche nell'uso del microonde

Per ridurre ulteriormente le perdite nutrizionali, si consigliano alcuni semplici suggerimenti:

  • Usare poca acqua quando si preparano o si riscaldano gli alimenti.
  • Scegliere contenitori adatti al microonde e privi di BPA (bisfenolo A).
  • Cuocere o riscaldare per il tempo necessario: evitare di surriscaldare gli alimenti.
  • Coprire gli alimenti con un coperchio adatto al microonde per trattenere il vapore e cuocere in modo più uniforme.

Conclusione

Il microonde, spesso visto con sospetto, è in realtà un metodo di riscaldamento sicuro e, in molti casi, più efficace nel preservare i nutrienti rispetto ad altri sistemi tradizionali. La chiave sta nell’utilizzarlo correttamente, seguendo alcune semplici buone pratiche.

Dunque, riscaldare il pranzo al microonde, se fatto nel modo giusto, non compromette in modo significativo il valore nutrizionale del pasto.

Fonti:

  • Harvard Health Publishing – Is microwave cooking safe?
  • United States Department of Agriculture (USDA) – Microwave Cooking and Food Safety
  • Journal of Food Science – Effects of Cooking Methods on Nutrient Retention

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Mirella MendoçaMirella Mendoça
Sono responsabile editoriale di Petitchef (Portogallo e Brasile) e una grande appassionata di viaggi e gastronomia mondiale, sempre alla ricerca di nuovi sapori ed esperienze. Tuttavia, per quanto adori esplorare le delizie di diverse culture, la cucina di mia madre rimarrà sempre la mia preferita, con quel sapore unico che solo lei sa creare.

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