Queste 7 verdure sono molto più facili da sbucciare dopo la cottura e nessuno ve l'ha detto.
State ancora impazzendo con il pelapatate? Forse non sapete che molte delle verdure che usiamo ogni giorno si sbucciano molto meglio dopo la cottura. Così evitate sprechi, risparmiate tempo e dite addio alle bucce ostinate che fanno perdere la pazienza.
Ecco 7 verdure che dovreste sempre sbucciare dopo averle cotte. Una volta provato questo trucco, non tornerete più indietro.
1. Pomodori
Pratica un taglio a croce sulla base, immergili 30 secondi in acqua bollente e poi passali in acqua ghiacciata. La buccia verrà via in un attimo, senza coltello e senza fatica.
2. Peperoni
Una volta arrostiti o passati direttamente sulla fiamma, formano una pellicola che si stacca facilmente con le mani o con un semplice tovagliolo. Perfetti per ottenere peperoni morbidi e senza quel fastidioso gusto di pelle bruciata.
3. Melanzane
Arrostite o grigliate intere, si sbucciano con estrema facilità usando solo le dita o un cucchiaio. La buccia scivola via, ideale per preparare creme, puree o un babaganoush super vellutato.
4. Patate
Cuocile con la buccia e vedrai che, una volta pronte, la pelle si sfila come una “giacca”. Basta una leggera pressione con le dita o un passaggio sotto l’acqua fredda per rimuoverla in un secondo.
5. Carote
Dopo la cottura, la loro buccia sottile si solleva quasi da sola. È il metodo perfetto per chi vuole risparmiare tempo e mantenere più nutrienti all’interno.
6. Mais dolce
Una volta lessato, il mais perde tutta la resistenza della buccia e della “barba”. Si sfila in un unico pezzo, rendendo la pulizia molto più semplice e veloce.
7. Aglio
Basta mettere gli spicchi in acqua calda per 10 secondi: la buccia si stacca senza sforzo, anche da quello più fresco e difficile da pelare.
Cambiare l’ordine può fare la differenza: prima cuocere, poi sbucciare. Un trucco semplice che fa risparmiare tempo, evita sprechi e rende ogni preparazione molto più pratica. Perché non provarlo già nella prossima ricetta?
Mirella Mendonça
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