Non riuscite ad andare in bagno in vacanza? Questi 7 consigli vi cambieranno il viaggio

Sunday 3 August 2025 08:40 - Patricia González
Non riuscite ad andare in bagno in vacanza? Questi 7 consigli vi cambieranno il viaggio

Valigia pronta, destinazione paradiso… ma il vostro intestino sembra essersi preso una vacanza.La stitichezza del viaggiatore è un fastidio più comune di quanto si pensi: può colpire chiunque e rovinare anche la vacanza più rilassante. Che siate in un resort da sogno o in campeggio, il risultato è lo stesso. L’intestino si blocca. Niente di grave, ma sicuramente poco piacevole.

Per fortuna esistono soluzioni efficaci, che non rinunciano al piacere del cibo. In questo articolo scopriamo perché succede e cosa funziona davvero per stare meglio.


Che cos'è esattamente la stitichezza del viaggiatore?

In pratica, è come se l’intestino dicesse: “da qui non si passa”. Tecnicamente si parla di un’alterazione funzionale del transito intestinale, spesso causata dai cambiamenti di routine che avvengono quando si viaggia. Può comparire già dalla prima notte fuori casa o manifestarsi nei giorni successivi. La sensazione è ben nota: il bisogno sparisce, l’addome si gonfia e quella che dovrebbe essere una vacanza rilassante si trasforma in un fastidio costante. Per fortuna, nella maggior parte dei casi non è nulla di grave e si risolve facilmente.

Perché questo accade?

  • Cambio di orari: anche l’intestino ha le sue abitudini. Se si mangia in orari diversi dal solito o ci si sveglia più tardi, è normale che vada in confusione.
  • Cambiamenti nella dieta: passare dalla solita colazione leggera a cornetti, salumi e caffè doppio può avere effetti indesiderati.
  • Meno fibre: frutta, verdura e cereali integrali sembrano sparire come per magia dai bar della spiaggia o dai buffet degli hotel.
  • Disidratazione: viaggiare, soprattutto con il caldo, favorisce la perdita di liquidi. E senza acqua a sufficienza, il transito intestinale rallenta.
  • Più sedentarietà: ok, una passeggiata sul lungomare si fa. Ma ore in auto, in treno o stesi al sole non aiutano l’intestino a rimanere attivo.
  • Fattore psicologico: lo stress da partenza, il letto diverso, la mancanza di privacy in bagno... Tutto influisce, anche se non ce ne accorgiamo.

Cosa fare quando un viaggio altera il ritmo intestinale?

Basta ascoltare il proprio corpo e adattare le abitudini al nuovo ritmo. Come per il sole e l’idratazione, anche piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza, senza abbandonare il buon senso della dieta mediterranea.


1. Iniziare con una vera colazione

Un semplice caffè non basta. Frutta ricca di fibre (kiwi, prugne, fichi), pane integrale, olio extravergine e una bevanda calda aiutano l’intestino a svegliarsi.

2. Non rinunciate alle verdure

Pomodori, carote, cetrioli, mais e insalate aggiungono fibre e acqua, facilitando il transito. E rinfrescano piacevolmente!

3. Idratazione adeguata (e costante)

Anche senza sete, bere almeno 1,5–2 litri al giorno è essenziale. Il caldo e l’attività fisica aumentano il fabbisogno di liquidi.

4. Introdurre regolarmente i fermenti nella dieta

Yogurt bianco, kefir o sottaceti in piccole dosi aiutano l’equilibrio del microbiota e migliorano la digestione.

5. Mantenere l'attività fisica

Anche una passeggiata o un bagno in mare aiutano. Il movimento stimola l’intestino, soprattutto dopo i pasti o lunghi viaggi.

6. Limitare i cibi pesanti

Salumi, fritti, formaggi stagionati e prodotti ultra-processati rallentano la digestione. Meglio gustarli con moderazione.

7. Infusi digestivi e soluzioni specifiche

Camomilla, anice o menta calmano lo stomaco. In caso di bisogno, si può ricorrere a piante lassative leggere come la senna, ma senza abusarne.


E voi, riuscite davvero a far andare in vacanza anche il vostro corpo?

Fare la valigia è una cosa, far entrare il corpo in modalità vacanza è un’altra. Siete tra quelli che sentono subito il cambiamento appena saltano le abitudini quotidiane? Avete un trucco infallibile per restare regolari anche quando orari e menu si stravolgono? Condividetelo con noi: il vostro modo di prendervi cura di voi stessi potrebbe essere proprio il consiglio giusto per aiutare altri lettori a viaggiare (e digerire) con più leggerezza.

Patricia GonzálezPatricia González
Appassionata di cucina e buon cibo, la mia vita si muove tra parole ben scelte e cucchiai di legno. Responsabile, ma distratta. Giornalista e redattrice con anni di esperienza, ho trovato il mio angolo ideale in Francia, dove lavoro come redattrice per Petitchef. Adoro il bœuf bourguignon, ma mi manca il salmorejo di mia madre. Qui, combino il mio amore per la scrittura e i sapori succulenti per condividere ricette e storie di cucina che spero possano ispirarti. La tortilla, mi piace con cipolla e poco cotta :)

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