Le uova sono ovunque… ma dobbiamo davvero preoccuparci? Ecco cosa rivelano gli studi più recenti

Friday 7 November 2025 17:00 - Adèle Peyches
Le uova sono ovunque… ma dobbiamo davvero preoccuparci? Ecco cosa rivelano gli studi più recenti
Sono ovunque: nelle nostre torte, nelle quiche, nella maionese fatta in casa, nei brunch della domenica.
Sode, alla coque, strapazzate o in camicia, le uova sono protagoniste silenziose di quasi ogni ricetta. Economiche, versatili, facili da cucinare e ricche di proteine, le uova rappresentano uno degli alimenti più consumati al mondo.

In Italia, il consumo pro capite si attesta a circa 214–216 uova all’anno (o addirittura oltre 220 in alcune stime recenti) fra consumo diretto e indiretto.Questo dato sottolinea quanto questo alimento semplice ma fondamentale sia radicato nelle abitudini alimentari degli italiani.

Eppure… negli ultimi anni la loro immagine ha cominciato a oscillare: da alimento miracoloso a potenziale fonte di cautela. Tra allarmi sanitari legati alla salmonella, ritiri di lotti contaminati, timori per il colesterolo e nuovi studi più sfumati, districarsi tra verità e falsi miti non è affatto semplice.

Dobbiamo dunque preoccuparci per un consumo elevato di uova? È davvero sicuro mangiarle ogni giorno? E soprattutto: come scegliere e prepararle per godere dei loro benefici senza correre rischi?

Scopriamolo insieme.

Un alimento di punta… ma a volte al centro delle polemiche

In Italia si consumano ogni anno oltre 13 miliardi di uova, pari a circa 214-216 a persona, tra uso diretto e preparazioni industriali (dati ISMEA). Un alimento amatissimo, simbolo di semplicità e versatilità, ma che di tanto in tanto finisce sotto i riflettori.

Nel 2024, ad esempio, diversi lotti di uova italiane sono stati ritirati dal mercato per sospetto rischio di contaminazione da salmonella, un batterio responsabile di numerose infezioni alimentari in Europa. Secondo l’EFSA, in Italia si registrano ogni anno oltre 3.000 casi confermati di salmonellosi, ma il numero reale potrebbe essere molto più alto.

Un rischio reale ma evitabile

Fortunatamente, la salmonella viene distrutta dal calore, quindi le uova ben cotte — sode, al tegamino, in frittata o usate per torte e sformati — non rappresentano alcun rischio.

I problemi nascono soprattutto con le ricette crude o poco cotte, come:

  • maionese fatta in casa,
  • tiramisù,
  • zabaione,
  • mousse o impasti non cotti.

Per ridurre ogni pericolo:

✔️ Conserva sempre le uova in frigorifero,

✔️ Lavati le mani dopo averle toccate,

✔️ Rispetta la data di scadenza,

✔️ Evita ricette con uova crude per bambini, anziani e donne in gravidanza.

Colesterolo: mito o realtà?

Per anni le uova sono state accusate di far aumentare il colesterolo, ma gli studi più recenti hanno assolto questo alimento.

Il colesterolo alimentare incide poco su quello nel sangue: il vero problema sono i grassi saturi”, spiega la nutrizionista Laurence Plumey.

Le linee guida italiane (CREA e Ministero della Salute) consigliano fino a 4 uova alla settimana, ma per chi è in buona salute anche 1 uovo al giorno è considerato sicuro. Le uova offrono infatti proteine di alta qualità, vitamine A, D, B12, ferro, colina (per il cervello) e luteina (per la vista), con solo 70 calorie per pezzo. Un piccolo superfood a basso costo.

Come scegliere e conservarle

✔️ Preferisci uova biologiche o da allevamento all’aperto (codice 0 o 1 sul guscio)

✔️ Controlla sempre la data di scadenza consigliata (TMC)

✔️ Non lavare le uova prima di riporle: il guscio ha una barriera naturale che le protegge dai batteri

✔️ Prova il test dell’acqua:

  • se l’uovo affonda, è fresco;
  • se galleggia, è da buttare.

In sintesi

Le uova sono sicure, nutrienti e versatili, a patto di conservarle e cuocerle correttamente. Possono tranquillamente far parte di una dieta equilibrata, anche quotidiana.

Lungi dall’essere un nemico, l’uovo resta un alleato prezioso della salute, della linea e del portafoglio.

Adèle PeychesAdèle Peyches
Responsabile editoriale che non vede l'ora che arrivi l'inverno per mangiare fondue! Appassionata di gastronomia e sempre alla ricerca di nuove perle culinarie, ho prima studiato giurisprudenza prima di tornare al mio primo amore: il gusto dei buoni prodotti e il piacere di condividere a tavola :)

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Ora sono aggiornato sulle qualità di questo cibo e sono piu' tranquillo perche' so che non fa aumentare i valori del colesterolo. Grazie.

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