Quel liquido nello yogurt è oro puro: ecco perché non buttarlo
Ogni mattina, tanti buttano via il liquido che si forma aprendo lo yogurt, credendo sia solo “acqua”. In realtà è siero di latte, una fonte preziosa di proteine, minerali e vitamine.
Spesso ignorato o scartato, è invece un concentrato di nutrienti. Lo scartate? Forse, dopo questo articolo, non lo farete più.
Cos'è quel liquido che troviamo nello yogurt?
Vi sarà capitato: aprite uno yogurt bianco e trovate un velo di liquido in superficie. Si chiama siero ed è un sottoprodotto naturale della fermentazione. Non indica che lo yogurt sia andato a male, anzi: è la prova che i batteri buoni hanno fatto il loro dovere.
Durante la fermentazione, il latte si separa in una parte solida (il caglio) e una liquida, il siero, ricchissima di nutrienti. Negli yogurt industriali il siero spesso non si vede perché vengono usati addensanti, ma nei prodotti artigianali o naturali è del tutto normale.
Perché non dovreste buttarlo via?
- Calcio e fosforo, essenziali per mantenere ossa e denti forti.
- Potassio, essenziale per la funzione muscolare e l'equilibrio idrico.
- Vitamine del gruppo B, come la B12 e la riboflavina, coinvolte nel metabolismo energetico.
- Probiotici, se lo yogurt è naturale e non è stato pastorizzato dopo la fermentazione.
Come evidenzia Elle Gourmet, eliminare quel liquido vuol dire rinunciare a gran parte dei benefici dello yogurt. In effetti, come lo definisce la rivista, è una vera e propria “bomba di nutrienti racchiusa in pochi cucchiai”.
Il siero del latte è adatto a tutti?
In linea generale, sì: la maggior parte delle persone può consumarlo senza problemi. Tuttavia, chi soffre di intolleranza al lattosio o è allergico alle proteine del latte dovrebbe fare attenzione, poiché il siero contiene ancora tracce di lattosio.
Per molti altri, invece, questo liquido può rivelarsi benefico per il microbiota intestinale, specialmente se lo yogurt è ricco di fermenti lattici vivi.
Come sfruttare al meglio il siero che si trova nello yogurt?
Il modo più semplice per consumarlo è mescolarlo allo yogurt, così da assumere tutti i nutrienti senza modificarne gusto o consistenza. Ma se preferite separare il siero di latte, potete riutilizzarlo in tanti modi:
- Aggiungetelo a frullati e smoothie per un tocco proteico.
- Usatelo nella pastella di pane o pancake al posto di parte del liquido.
- Incorporatelo in vinaigrette o salse leggere.
- Mescolatelo a frutta e congelatelo per ottenere ottimi ghiaccioli fai-da-te..
In molte culture, il siero di latte è stato usato come bevanda energizzante naturale, marinata per le carni o anche come rimedio digestivo.
E voi?
Lo mescolate distrattamente, lo eliminate o è la prima volta che lo notate? Forse d’ora in poi lo guarderete con occhi diversi. A volte, piccole scoperte come questa ci aiutano a valorizzare meglio ciò che abbiamo già a disposizione in casa.
Avete mai usato il siero del latte e scoperto i suoi benefici? Condividete la vostra esperienza!
Patricia González
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