Le castagne fanno ingrassare? Cosa dicono davvero i nutrizionisti

Monday 17 November 2025 08:40 - Daniele Mainieri
Le castagne fanno ingrassare? Cosa dicono davvero i nutrizionisti

Calde, avvolgenti, profumate di autunno: le castagne sono uno dei piaceri più amati della stagione. Ma la domanda torna ogni anno: le castagne fanno ingrassare? La risposta dei professionisti è più sfumata di quanto sembri. In questo articolo raccogliamo le opinioni di nutrizionisti italiani, i dati nutrizionali più aggiornati e consigli pratici per inserirle nella dieta con equilibrio, senza rinunciare al gusto.


Valori nutrizionali: più “cereale” che frutta secca

Le castagne hanno un profilo molto diverso da noci e mandorle: apportano soprattutto carboidrati complessi, una quota interessante di fibre e pochissimi grassi. MyPersonalTrainer riporta per 100 g cotti circa 180 kcal, 2 g di proteine, 1 g di grassi e quasi 40 g di carboidrati complessi, oltre a antiossidanti naturali come acido gallico ed ellagico. 

Humanitas conferma il buon contenuto di fibre e il basso contenuto di grassi, elementi che aiutano a modulare l’assorbimento degli zuccheri e a evitare picchi glicemici.

Le castagne fanno ingrassare?

No, non di per sé. Come spiega il nutrizionista Simone Gabrielli in un’intervista a Cookist, le castagne “non fanno ingrassare in sé, ma vanno considerate per quello che sono: una fonte di carboidrati”. In altre parole, non è necessario eliminarle dalla dieta, ma imparare a inserirle nel giusto contesto alimentare. Quando si consumano, è consigliabile evitare nello stesso pasto altri alimenti ricchi di amidi, come pane, pasta o patate, per mantenere un equilibrio tra le diverse fonti di energia.

Il dottor Roberto Mele, nutrizionista dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, intervistato da Fanpage, aggiunge che le castagne “sono ricche di carboidrati e quasi prive di grassi”, e rappresentano “una fonte di energia naturale perfetta per la stagione fredda”. Mele suggerisce anche delle porzioni di riferimento pratiche: circa 50 grammi a colazione, ideali per una carica di energia mattutina, e 100 grammi a pranzo, come alternativa equilibrata a pane o cereali.

In sintesi, le castagne non vanno temute, ma comprese: se consumate con moderazione e inserite correttamente nei pasti, possono diventare un alimento prezioso per chi cerca gusto, energia e benessere, senza compromettere la linea.

Benefici principali secondo i professionisti

1. Sazietà e controllo dell’appetito grazie a fibre e carboidrati complessi, utili anche per la regolarità intestinale. 

2. Energia “pulita” e micronutrienti: potassio, magnesio, rame e vitamine del gruppo B sostengono metabolismo e funzione muscolare. 

3. Indice glicemico moderato se inserite correttamente nel pasto, con vantaggi per chi deve gestire la glicemia. 

4. Naturalmente gluten free e grandi alleate della cucina: arrosto, bollite, in zuppe o in farina per dolci e pane. 

Porzioni e abbinamenti intelligenti

Le calorie contano, ma contano soprattutto porzioni e contesto. L’esperto Simone Gabrielli suggerisce come riferimento:

  • Spuntino: 3–5 castagne sbucciate, circa 20–30 g.
  • Pasto: 80–100 g di castagne in sostituzione di pane o pasta.
  • Abbinamenti: con legumi, yogurt greco, pesce o latticini magri per bilanciare l’apporto di carboidrati con proteine e una piccola quota di grassi “buoni”

Idee pratiche per inserirle nella dieta

Colazione d’autunno

Inizia la giornata con energia e dolcezza naturale: sbriciola 4–5 castagne bollite in una ciotola di yogurt bianco cremoso, aggiungi frutta di stagione come pere, mele o cachi e completa con un pizzico di cannella. Il risultato è una colazione autunnale profumata e nutriente, perfetta per ricaricarsi senza zuccheri raffinati.

Pasto bilanciato

Per un pranzo comfort e sano, prova una zuppa di legumi e castagne: il gusto rustico delle castagne si sposa con la cremosità dei fagioli o delle lenticchie, creando un piatto completo di carboidrati complessi, proteine vegetali e fibre. Puoi sostituire il pane con le castagne, per una versione più digeribile e naturalmente dolce.

Contorno smart

Trasforma una semplice insalata in un piatto gourmet: aggiungi castagne tritate e tostate al posto dei crostini. Si abbinano benissimo a verdure a foglia verde, come spinacini o rucola, e a una manciata di semi di zucca o girasole. Croccanti e aromatiche, regalano una nota autunnale irresistibile e un tocco di eleganza alla tavola.

Conclusione: Le castagne, un piacere consapevole tra gusto e benessere

Le castagne non sono affatto nemiche della linea: al contrario, rappresentano un alimento saziante, nutriente e sorprendentemente versatile, capace di trovare spazio in qualunque dieta equilibrata.

Come ricordano diversi nutrizionisti italiani, il segreto sta tutto nella quantità e negli abbinamenti. Le castagne vanno considerate come una fonte di carboidrati complessi del pasto: per questo è importante non associarle ad altri alimenti amidacei come pane o pasta, ma completarle con proteine magre e verdure di stagione.

Così diventano un ingrediente perfetto per creare piatti armoniosi, che uniscono energia, gusto e leggerezza. In equilibrio tra tradizione e salute, le castagne sono molto più di un semplice frutto autunnale: sono un piacere consapevole, ricco di storia e calore, che ci ricorda come anche i sapori più antichi possano essere alleati del benessere moderno.

Daniele MainieriDaniele Mainieri
Ogni giorno mi immergo nel mondo della cucina, alla ricerca di nuove ricette e sapori da condividere: dal piatto della nonna alle ultime tendenze food. Mi occupo di comunicazione enogastronomica da oltre 10 anni!

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