Il metodo orientale per cucinare il riso senza errori: semplice, preciso e infallibile
Quando si parla di cuocere il riso alla perfezione, l’Oriente è maestro indiscusso. In paesi come Giappone, Cina e Corea, il riso non è solo un accompagnamento: è cuore della cultura, simbolo di tradizione e persino espressione di filosofia quotidiana.
Il vero segreto? Non sono strumenti costosi o ricette elaborate, ma un metodo antico, essenziale e sorprendentemente infallibile. Scoprite come ottenere un riso perfetto ogni volta, senza bilancia, misurini o complicazioni.
Il segreto è nel dito: la tecnica del "metodo del livello dell'acqua".
Mentre in Occidente misuriamo riso e acqua con tazze o cucchiai, in molte zone dell’Asia si usa un metodo più semplice e incredibilmente preciso..
Ecco come funziona:
- Sciacquare il riso finché l’acqua non risulta limpida: così si elimina l’amido in eccesso e si evita un risultato troppo molle.
- Versare il riso in pentola, preferibilmente con fondo spesso o coperchio in vetro, distribuendolo in modo uniforme.
- Aggiungere l’acqua fino a coprire il riso e continuare a versare finché raggiunge la prima falange del dito indice, appoggiato in verticale sulla superficie del riso (senza toccare il fondo).
Questo trucco funziona con qualsiasi quantità: che si tratti di una piccola porzione o di una pentola intera, il rapporto acqua/riso sarà sempre equilibrato.
La tecnica di cottura orientale
Oltre al metodo del dito, la cottura del riso segue passaggi ben precisi:
- Portare a ebollizione a fuoco alto con coperchio semiaperto.
- Al primo bollore, abbassare la fiamma al minimo e chiudere con il coperchio.
- Cuocere per 10-12 minuti senza mai mescolare.
- Spegnere il fuoco e lasciare riposare 10 minuti con il coperchio chiuso.
Questo ultimo passaggio è essenziale: il riso termina la cottura con il proprio vapore, risultando morbido e ben sgranato.
Consigli extra per un riso perfetto
- Usare tegami dal fondo spesso o in ghisa aiuta a distribuire uniformemente il calore e previene la bruciatura sul fondo.
- Evitare di mescolare il riso durante la cottura: i chicchi si rompono e rilasciano troppo amido.
- Per un tocco giapponese, si può aggiungere all’acqua una striscia di alga kombu: regalerà un delicato sapore umami.
- Per una variante coreana croccante, prolungare la cottura a fuoco basso: si formerà il “nurungji”, la gustosa crosticina dorata.
Perché funziona il metodo del dito?
Questo metodo tradizionale non è frutto di superstizione, ma di fisica e controllo dell’umidità. Misurare l’acqua in base alla sua altezza sul riso, anziché usare dosi rigide, assicura il giusto equilibrio. È una tecnica tramandata perché, semplicemente, funziona.
Il metodo orientale per un riso perfetto (senza misurini né stress)
Capita a tutti di sbagliare la cottura del riso: troppo molle, crudo o colloso. Il metodo orientale offre una soluzione sorprendentemente semplice. Non servono abilità, solo attenzione e rispetto per i tempi. Un esercizio di precisione e armonia.
Alla prossima preparazione, lasciate da parte dosatori e regole complicate: vi basteranno un dito e un po’ di pazienza.
Mirella Mendonça
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