Attenzione: 10 alimenti che sembrano sicuri ma contengono glutine nascosto

martedì 7 ottobre 2025 08:40 - Daniele Mainieri
Attenzione: 10 alimenti che sembrano sicuri ma contengono glutine nascosto

Quando si parla di celiachia e di alimentazione senza glutine, la prudenza è fondamentale. Sempre più prodotti nei supermercati riportano etichette rassicuranti, ma non sempre sono davvero sicuri: alcuni alimenti che sembrano naturalmente senza glutine possono in realtà nascondere contaminazioni o ingredienti a rischio.

Per chi soffre di celiachia o ha un’elevata sensibilità al glutine, basta un piccolo errore per trasformare un pasto in un problema serio. Ecco perché abbiamo raccolto una lista di 10 cibi che sembrano senza glutine… ma non lo sono davvero (e il numero 7 ti sorprenderà!).


Ecco l'elenco da tenere sempre a portata di mano se sei celiaco


1. Patatine in busta

Le patate sono naturalmente senza glutine, ma le patatine industriali in busta possono contenere aromi, additivi o spezie con glutine. Inoltre, alcune vengono prodotte in stabilimenti che lavorano anche cereali, con alto rischio di contaminazione crociata durante il confezionamento.

2. Yogurt alla frutta

Lo yogurt bianco è sicuro, ma nelle versioni alla frutta o arricchite con cereali possono nascondersi addensanti, aromi e fiocchi di cereali contenenti glutine. Sempre leggere l’etichetta prima di consumarli, soprattutto nei prodotti light, proteici o con mix di ingredienti aggiunti.

3. Salse pronte e condimenti

Ketchup, maionese, salsa di soia e dressing per insalate possono sembrare innocui, ma spesso contengono amidi modificati o addensanti derivati dal frumento. La salsa di soia tradizionale, ad esempio, contiene quasi sempre glutine, mentre le versioni senza glutine usano riso o legumi come base alternativa.

4. Zuppe e minestre confezionate

Le verdure e i legumi sono naturalmente senza glutine, ma nelle zuppe pronte si trovano spesso ingredienti come pasta, orzo, farro o farine di frumento usate come addensanti, oltre a brodi industriali, aromi o creme vegetali che possono contenere tracce di glutine nascosto non sempre dichiarato.

5. Cioccolato e barrette

Il cioccolato fondente puro è senza glutine, ma le barrette arricchite con biscotti, cereali o malto d’orzo non lo sono. Anche alcune tavolette aromatizzate contengono ingredienti insospettabili, come ripieni alla nocciola, caramello, creme aromatizzate o cialde croccanti che possono introdurre tracce di glutine durante la lavorazione.

6. Salumi e insaccati

Prosciutto e salame sono naturalmente privi di glutine, ma nelle versioni industriali possono essere aggiunti amidi, destrosio o aromi derivati dal frumento. Inoltre, nelle affettatrici dei supermercati spesso si affettano sia prodotti senza glutine che panati, con rischio di contaminazione, soprattutto quando non vengono pulite correttamente o si utilizzano le stesse lame per formaggi e insaccati impanati.

7. Caramelle e dolciumi (la sorpresa!)

Chi penserebbe mai che delle semplici caramelle possano contenere glutine? Eppure, molti dolciumi industriali contengono sciroppo di malto d’orzo, amidi di frumento e coloranti addensati con glutine. Il problema è che raramente ci si aspetta di trovarlo in questi prodotti, rendendoli tra i più insidiosi, soprattutto nelle gelatine, nei confetti colorati o nelle caramelle gommose rivestite di farine che favoriscono la contaminazione.

8. Piatti a base di riso

Il riso è naturalmente senza glutine, ma i piatti pronti come insalate di riso o risotti confezionati spesso contengono condimenti a base di salse o spezie con glutine. Inoltre, nei ristoranti può esserci contaminazione crociata con cucchiai o pentole usate anche per la pasta, oppure con brodi, dadi e condimenti industriali che includono farine, amidi modificati o estratti di cereali non dichiarati.

9. Gelati confezionati

I gelati alla frutta sono di solito sicuri, ma quelli con biscotti, coni, wafer o decorazioni possono contenere glutine. Anche le versioni artigianali non sempre sono garantite, se non prodotte in laboratori certificati, poiché le contaminazioni possono avvenire tramite palette, vaschette o guarnizioni condivise con gusti contenenti cialde, biscotti o ingredienti derivati dal frumento.

10. Integratori e farmaci

Non tutti lo sanno, ma anche integratori, vitamine e farmaci possono contenere eccipienti a base di glutine. È fondamentale leggere il foglietto illustrativo o chiedere al farmacista, perché capsule, compresse e sciroppi possono includere amidi di frumento, maltodestrine o leganti derivati dai cereali che rappresentano un rischio per i celiaci.

Conclusione

Vivere senza glutine non significa rinunciare al gusto, ma imparare a scegliere con consapevolezza. Leggere attentamente le etichette e conoscere i cibi a rischio nascosto di glutine è fondamentale per proteggere la propria salute. Spesso, infatti, prodotti che sembrano sicuri possono contenere tracce di glutine.

Il consiglio migliore è affidarsi sempre a marchi certificati senza glutine e preferire alimenti freschi e poco lavorati. In questo modo è possibile seguire una dieta varia, sana e sicura, senza rinunciare al piacere della buona tavola.

Daniele MainieriDaniele Mainieri
Ogni giorno mi immergo nel mondo della cucina, alla ricerca di nuove ricette e sapori da condividere: dal piatto della nonna alle ultime tendenze food. Mi occupo di comunicazione enogastronomica da oltre 10 anni!

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