Bere questo tè giapponese ridurrà notevolmente lo stress!
Un tè proveniente da un altro continente può avere più benefici di quanto si pensi. Questa è la promessa di Bancha Hojicha, un vero pioniere della cultura giapponese, che rispetta il principio delle infusioni brevi. Questo metodo significa che le stesse foglie possono essere utilizzate una o due volte per trarre il massimo vantaggio dai loro sapori in evoluzione. Ogni infusione rivela note delicate e distintive, migliorando al contempo la nostra salute, il tutto senza teina! Vi abbiamo già svelato troppo, quindi vi lasciamo scoprire il resto ;).
Un'origine misteriosa
Il tè Bancha, uno dei tè più emblematici del Giappone, rappresenta circa l'80% della produzione del Paese. È prodotto con foglie di tè verde raccolte in estate, dopo la raccolta del Sencha, il che gli conferisce un'identità del tutto particolare.
Il metodo di tostatura, inventato a Kyōto negli anni '20, è stato perfezionato nel corso dei decenni. Il processo consiste nel far passare le foglie in un lampo attraverso un tamburo rotante riempito di sfere di porcellana riscaldate a 300°C per circa venti secondi. Questa fase, seguita da un rapido raffreddamento, è essenziale per sviluppare i sapori caratteristici del Bancha.
Quali sono i benefici per il corpo?
Le foglie utilizzate per il Bancha Hojicha sono più grandi e robuste di quelle utilizzate per il Sencha, riflettendo la loro forza e vitalità. Questo tè è particolarmente apprezzato per la sua ricchezza di minerali e oligoelementi essenziali, che svolgono un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell'organismo. Oltre a stimolare il metabolismo, aiuta ad alleviare lo stress e a combattere i bassi livelli di energia, rendendolo un alleato prezioso per il benessere quotidiano.
Tra i suoi benefici specifici per la salute, il Bancha Hojicha spicca per la sua capacità di alcalinizzare (anziché acidificare) il sangue, favorendo un migliore equilibrio acido-base. È inoltre rinomata per le sue proprietà digestive, che offrono sollievo agli stomaci sensibili. Grazie all'elevato contenuto di tannini antiossidanti, aiuta a proteggere le cellule dell'organismo dai radicali liberi. Infine, grazie al suo basso contenuto di teina, questo tè può essere consumato nell'arco della giornata senza il rischio di eccitarsi eccessivamente, rendendolo adatto a tutti, anche alle persone sensibili alla caffeina.
Il modo migliore per mangiarlo
In Giappone, il tè viene spesso preparato in infusioni brevi, consentendo di riutilizzare le stesse foglie una o due volte per diverse degustazioni. Il Bancha Hojicha segue questa tradizione, offrendo sapori ricchi a ogni infusione. È anche comune preparare questo tè a freddo, lasciando le foglie in infusione in una caraffa di acqua fresca, un modo ideale per accompagnare i pasti.
Per una preparazione classica, utilizzare da 2 a 3 cucchiaini rasi di Bancha Hojicha per una tazza da 350 ml. Lasciare in infusione per un minuto in acqua a 95°C, quindi riutilizzare le stesse foglie una o due volte per prolungare il piacere.
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Mathieu Maggiore


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