Meglio delle carote: i 5 superfood campioni di vitamina A
Fin da bambini, ci è stato insegnato che mangiare carote è benefico per la vista. Questa credenza è legata al loro elevato contenuto di vitamina A, un nutriente essenziale liposolubile. Secondo l' (USDA) una carota grande contiene circa 601 microgrammi di vitamina A, che corrispondono al 67% della dose giornaliera raccomandata.
Tuttavia, la vitamina A non si limita a supportare la salute degli occhi. Essa gioca un ruolo cruciale nel corretto funzionamento di diversi sistemi del nostro corpo, inclusi il sistema immunitario, il cuore, i polmoni e la riproduzione. Sebbene le carote siano una buona fonte di vitamina A, ci sono altri alimenti che ne contengono quantità ancora maggiori.
La vitamina A si presenta in due forme principali:
- Vitamina A preformata, che si trova principalmente negli alimenti di origine animale (come carne, uova e pesce).
- I carotenoidi (provitamina A), che si trovano in frutta e verdura colorata, con il betacarotene come uno dei principali responsabili, noto anche per le sue proprietà antiossidanti.
Se volete diversificare la vostra dieta e aumentare l'apporto di vitamina A, ecco cinque alimenti che contengono più vitamina A di una carota.
1. Fegato di vitello: una bomba nutrizionale
Una fetta di fegato di vitello in padella (81 g) = 6.270 microgrammi di vitamina A ).
Il fegato di vitello è uno dei migliori alimenti in termini di concentrazione di vitamina A, in quanto fornisce il 697% della DV in una sola fetta. Il fegato immagazzina questa vitamina liposolubile, rendendola una fonte naturale molto efficace.
Tuttavia, se non apprezzate il sapore intenso del fegato, potete provare a cucinarlo marinato su spiedini o in una terrina, per ottenere un gusto più delicato. È importante ricordare che un consumo eccessivo di vitamina A può essere tossico. L'apporto massimo raccomandato di vitamina A preformata (derivata da alimenti o integratori) è di 3.000 microgrammi al giorno. Pertanto, è consigliabile consumare il fegato con moderazione e prestare attenzione agli integratori di vitamina A (National Institutes of Health, 2023).
2. Patata dolce: un'alternativa vegetale ultra-ricca
Una patata dolce media cotta con la buccia (114 g) = 1.100 microgrammi di vitamina A ).
Le patate dolci non sono solo deliziose, ma sono anche ricche di fibre, vitamina C e beta-carotene. Grazie alla loro consistenza cremosa e al loro sapore leggermente dolce, si prestano ugualmente bene a piatti salati e dessert.
A differenza della vitamina A preformata che si trova nei prodotti animali, il betacarotene delle patate dolci viene convertito in vitamina A man mano che l'organismo ne ha bisogno, quindi non c'è tossicità da un consumo elevato. L'unico effetto collaterale possibile è la carotenodermia, una temporanea e innocua colorazione giallo-arancio della pelle (National Institutes of Health, 2023).
3. Spinaci: una dose verde di vitamina A
Una tazza di spinaci cotti (180 g) = 943 microgrammi di vitamina A ).
Gli spinaci sono una delle verdure a foglia più versatili e facili da inserire nella dieta quotidiana. Grazie al loro sapore delicato e alla consistenza morbida, si prestano perfettamente a una varietà di preparazioni: dalle insalate fresche ai frullati nutrienti, dalle frittate alle pietanze saltate in padella.
Suggerimento per la cottura: La modalità di preparazione degli spinaci può influenzare l'assorbimento dei nutrienti, in particolare della vitamina A. Se la cottura a vapore è ideale per preservare la maggior parte delle vitamine e dei minerali, rosolare gli spinaci con un filo di olio d'oliva o di avocado aiuta ad aumentare l'assorbimento di questa vitamina liposolubile, rendendo il piatto ancora più benefico per il nostro organismo(Harvard T.H. Chan School of Public Health, 2023).
4. Zucca: un concentrato di sostanze nutritive autunnali
Mezza tazza di purea di zucca = 955 microgrammi di vitamina A ).
La zucca è un ingrediente estremamente versatile, che si presta perfettamente tanto a ricette dolci quanto salate, rendendola una base ideale per una vasta gamma di piatti. Grazie alla sua consistenza morbida e al sapore delicato, la zucca si adatta facilmente a preparazioni come zuppe, risotti, torte e dolci.
Oltra alla sua versatilità in cucina, la zucca anche ricca di fibre e vitamina K, che aiutano a migliorare la digestione e la salute delle ossa (National Institutes of Health, 2023).
5. Tonno: una doppia dose di vitamina A e omega-3
85 g di tonno rosso cotto = 643 microgrammi di vitamina A ).
Il tonno rosso non è solo una delizia gastronomica, ma è anche una fonte eccellente di nutrienti. È ricco di vitamina A, che svolge un ruolo cruciale nella salute della vista, del sistema immunitario e della pelle. Inoltre, il tonno rosso contiene un'alta concentrazione di acidi grassi omega-3, tra cui DHA ed EPA, che sono noti per i loro numerosi benefici per la salute, in particolare per il cuore e il cervello.
Un confronto interessante: il tonno rosso è particolarmente nutriente rispetto ad altre varietà di tonno, come il tonnetto striato, contenendo ben 42 volte più vitamina A (Harvard T.H. Chan School of Public Health, 2023).
Secondo le linee guida dell'USDA, della FDA e dell'EPA, è consigliabile consumare da 2 a 3 porzioni di pesce a settimana per sfruttare al meglio i suoi benefici nutrizionali .
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Commenti
paolaedo
Molto chiaro e istruttivo